A cavallo di Pasqua, rientro problematico sulla Terra della stazione spaziale cinese Tiangong-1
24-03-2018 19:20 - notizie
Si chiama Palazzo Celeste, traduzione del cinese Tiangong, ed è la stazione spaziale cinese lanciata nel 2011 che sta rientrando nell´atmosfera: un cilindro di 3 metri di diametro e lungo 10 metri che pesa 8 tonnellate, in pratica un TIR in arrivo.
Al di là dell´impressione che una notizia del genere può creare bisogna però ricordare che la possibilità di una caduta in luoghi abitati è estremamente ridotta, viene data milioni di volte più improbabile di una grossa vincita alla lotteria.
Ad ogni modo la Protezione Civile ha diramato alcune raccomandazioni che sarà bene tenere presenti quando nelle ultime ore prima dell´impatto si avrà certezza del luogo di arrivo. Eccole qui di seguito.
Il grande oggetto man mano che scende nell´atmosfera tende a disintegrarsi ma molti frammenti arriveranno comunque al suolo. Il problema è che al momento non si può dire con certezza dove.
Il ritorno sarebbe dovuto avvenire nell´Oceano Pacifico ma nel marzo 2016 la discesa è andata fuori controllo ed ora sono troppe le variabili che possono influenzarne la caduta, dalla densità irregolare dell´atmosfera al modo in cui l´astronave è rivolta ed impatterà con l´aria. Anche la quantità di combustibile rimasta a bordo è ignota e il peso è un fattore importante per capirne la traiettoria.
Quello che è certo è che l´arrivo a terra dei frammenti della stazione è previsto fra il 29 marzo e il 3 aprile 2018 e che essi cadranno all´interno di una fascia che va dai 44 gradi di Latitudine Sud ai 44 gradi Nord, (la parte in verde nel planisfero in figura).
La probabilità più alta è che la caduta avvenga all´interno delle due fasce gialle ai margini, fra cui è inclusa l´Italia centrale.
La caduta è attualmente monitorata da diversi sensori che registrano minuto per minuto la posizione ed il tasso di decadimento. Anche l´Italia partecipa al monitoraggio attraverso l´Agenzia spaziale italiana (Asi) e in particolare dal Centro di Geodesia Spaziale di Matera.
Al di là dell´impressione che una notizia del genere può creare bisogna però ricordare che la possibilità di una caduta in luoghi abitati è estremamente ridotta, viene data milioni di volte più improbabile di una grossa vincita alla lotteria.
Ad ogni modo la Protezione Civile ha diramato alcune raccomandazioni che sarà bene tenere presenti quando nelle ultime ore prima dell´impatto si avrà certezza del luogo di arrivo. Eccole qui di seguito.
Comportamenti di autoprotezione qualora ci si trovi in territorio potenzialmente esposto all´impatto:
• è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, pertanto i luoghi al chiuso sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Meglio comunque stare lontani da finestre e porte vetrate;
• i frammenti potrebbero perforare tetti e solai sottostanti, pertanto va tenuto presente che sono più sicuri i piani più distanti dal tetto;
• all´interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell´eventuale impatto sono:
per gli edifici in muratura: sotto le volte e nei vani delle porte dei muri portanti
per gli edifici in cemento armato: in vicinanza delle colonne e delle pareti;
• poiché alcuni frammenti potrebbero contenere idrazina (il carburante dell´astronave nocivo per l´uomo) si raccomanda di non toccare i frammenti tenendosi ad almeno 20 metri di distanza e di segnalarli immediatamente alle autorità.
fonti:
Protezione Civile
Agenzia spaziale USA Aerospace Corporation