Apertura del Simposio 2019-2020 - 29 settembre
24-08-2019 14:56 - CORSI e CONFERENZE
LA LUNA APRE LA NUOVA STAGIONE DEL SIMPOSIO (Sergio Bedeschi)
Cosa diavolo pensate che si possa raccontare ad un Simposio sul tema della Luna che non sia già stato detto, ripetuto, revisionato, approvato, disapprovato, criticato, creduto in modo fideistico o magari negato in modo scettico ed eretico, dalla televisione e dai mass media in generale, dai quotidiani o dalle riviste, riguardo a quel benedetto 21 luglio in cui ricorreva il Cinquantenario del giorno nel quale si vuole che sia stato fatto un piccolo passo per l’uomo, ma un grande passo per l’umanità? Ma è stato fatto poi questo accidente di piccolo passo? O è stata la bufala più grande del secolo? Chissà: ci sono tante ragioni per il “sì” e, a dire il vero, anche qualche piccola, ma suggestiva e maliziosa ragione per il no? Volete che ne parliamo noi il 29 settembre all’apertura della stagione di Lavinio? Intendo dire Giancarlo Marchesini e io.
IO E GIANCARLO MARCHESINI
Anzi io e Giancarlo Marchesini, secondo l’ordine di intervento che ci siamo dati. Una coppia invero curiosa, se mi consentite. Io tutta Scienza (almeno così dovrebbe essere in partenza), lui (il Giancarlo) tutto linguaggio, semantica, significato intrinseco delle parole (luna, lunare, lunatico, lunarense ecc. ecc), senso o non senso dei mass media, riflessioni filosofiche e molto altro. Sapete come è fatto, no? Un vero pozzo di scienza linguistica, profondo, insinuante, fascinoso. Unico! Il tutto condensato nella solita ora e mezza divisa per due persone: come dire che non ci sarà che il tempo di salutarci e raccontare qualche facezia. Altro che conferenza sulla Luna! Due chiacchiere, se vi va bene. Ovviamente ce la metteremo tutta, questo ve lo posso assicurare.
LA BUFALA DEL SECOLO?
Anche se le aspettative sono diverse, lo si è percepito dai pettegolezzi estivi: meglio recitare il Leopardi (pretende uno), oppure meglio ancora parlare delle musiche che molti le hanno dedicato (vorrebbe l’altro), o piuttosto, lasciando perdere le divagazioni, descrivere per filo e per segno una missione nello Spazio, o magari mettere a fuoco una volta per tutte “ci siamo stati “sì” o ci siamo stati “no”! Volete un consiglio? Lasciateci fare “a noi due”, a me e a Giancarlo, intendo dire. Vedrete che vi faremo passare il tempo in letizia. Se di letizia si potrà parlare quando magari dovremo toccare il delicato tasto di come i popoli della Terra si scanneranno nei prossimi anni (secoli?) per prendere possesso della Luna e degli altri corpi celesti che verranno. O di quando dovremo fare i conti con l’ostilità dello Spazio profondo coi suoi raggi cosmici o con le sue tempeste solari che non sembrano per nulla compatibili con la vita organica di cui siamo fatti. Oppure con la inevitabile morte del Sole che verrà. Oh se verrà, statene sicuri, magari un po’ in là, ma verrà. E allora non ci saranno più quei poveri di spirito che sono soliti obbiettare.”Ma cosa andiamo a fare sulla Luna? Non è meglio spendere i soldi per gli ospedali o per la fame nel mondo?”
CI SONO PURE I TERRAPIATTISTI!
Istanze sacrosante, ma tenete presente che saranno proprio quelli che hanno pronunciato quella sentenza ammonitrice che, ai primi pericoli cosmico-spaziali, chiederanno “ Ma dove siete stati fino ad ora. Non potevate preparare la Scienza e la Tecnologia spaziale per fuggire dal pianeta Terra in pericolo?”. Così va il mondo, così gira la Terra. Ammesso che giri, si intende. E ammesso che sia sferica, visto che adesso sono di moda pure i terrapiattisti che sostengono che la terra è piatta come un disco a 45 giri. Visto che ce n’è per tutti? E allora venite il 29 settembre 2019, venite in tanti, ci sarà da ridere!