Come allacciarsi alla rete del gas ad Anzio?
18-01-2019 07:06 - GAS
I vantaggi di allacciarsi alla rete del gas sono parecchi: finisce l´incubo di restare senza gas quando meno lo si aspetta, ci si libera degli ingombranti e un po´ inquietanti serbatoi a pochi metri dalle stanze di casa, si ottiene un discreto risparmio dovuto al minor costo del metano che compensa ampiamente il minor potere calorico rispetto al carissimo butano delle bombole.
Ma è facile allacciarsi?
Ad Anzio la rete del gas non è completa, non tutte le strade sono servite anche se il metano arriva comunque in tutti i quartieri coprendoli però un po´ a macchia di leopardo. Il motivo? Ovviamente i costi di stesura delle tubature che, se non consentono un pronto ritorno degli investimenti, diventano solo fonte di perdita economica. Ma allora? Allora si è messo in piedi un meccanismo che permette l´estensione della rete man mano che si ha la certezza che ciò divenga conveniente.
Bene, ma chi si trova in una strada senza la condotta? Quanti secoli dovrà aspettare?
A questo proposito l´accordo prevede che lo stesso criterio dei "10 metri gratis" possa essere inteso anche cumulativamente, vale a dire che se si dista 50 metri dalla tubatura si può ottenere l´allaccio presentando la domanda in cinque utenti, 1 per ogni 10 metri e così via.
Tutto bello dunque? Non proprio.
Dal punto di vista del singolo cittadino che sarebbe interessato all´allaccio resta oggettivamente complicato sapere come muoversi: quanto dista la tubatura da casa mia? chi dei vicini può essere interessato a fare la domanda? come procedere?
Nello schema qui sotto abbiamo riassunto le indicazioni su cosa fare in base a quanto ci ha spiegato l´Ufficio Tecnico comunale.
Ma è facile allacciarsi?
Ad Anzio la rete del gas non è completa, non tutte le strade sono servite anche se il metano arriva comunque in tutti i quartieri coprendoli però un po´ a macchia di leopardo. Il motivo? Ovviamente i costi di stesura delle tubature che, se non consentono un pronto ritorno degli investimenti, diventano solo fonte di perdita economica. Ma allora? Allora si è messo in piedi un meccanismo che permette l´estensione della rete man mano che si ha la certezza che ciò divenga conveniente.
Risale ormai a qualche anno fa, ed è tuttora in vigore, un accordo fra comune di Anzio e 2iRetegas (la società che scava e stende le tubature) in base al quale la ditta si impegna ad allacciare ogni nuovo utente senza addebitargli i costi di scavo fino alla proprietà purché egli si trovi nel raggio di max 10 metri dalla condotta più vicina.
Bene, ma chi si trova in una strada senza la condotta? Quanti secoli dovrà aspettare?
A questo proposito l´accordo prevede che lo stesso criterio dei "10 metri gratis" possa essere inteso anche cumulativamente, vale a dire che se si dista 50 metri dalla tubatura si può ottenere l´allaccio presentando la domanda in cinque utenti, 1 per ogni 10 metri e così via.
Questo sistema ha permesso fra l´altro al comune di accumulare un "credito di metri" grazie all´esubero di domande fatte da utenti di zone già servite: centinaia di metri che 2iRetegas ha riconosciuto al comune e che sono stati effettivamente utilizzati nei recenti ampliamenti in zona Falasche.
Tutto bello dunque? Non proprio.
Dal punto di vista del singolo cittadino che sarebbe interessato all´allaccio resta oggettivamente complicato sapere come muoversi: quanto dista la tubatura da casa mia? chi dei vicini può essere interessato a fare la domanda? come procedere?
Nello schema qui sotto abbiamo riassunto le indicazioni su cosa fare in base a quanto ci ha spiegato l´Ufficio Tecnico comunale.
E´ già un buon passo. Sarebbe però raccomandabile che l´amministrazione assumesse un ruolo più diretto nella faccenda facendosi promotrice in prima persona di campagne di adesione al servizio, informando gli abitanti sulla situazione della rete nelle rispettive strade e raccogliendo magari le pre-adesioni per le zone in cui unire le forze per avere un allaccio è indispensabile.
Ci arriveremo?