Acqualati…tante. Sconcertanti ritardi nelle riparazioni.
12-11-2024 01:01 - notizie locali
Dalla primavera scorsa stiamo registrando un forte rallentamento nei lavori di riparazione delle tubature dell’acquedotto.
Acqualatina, la società posseduta a maggioranza dai comuni del territorio per i quali gestisce il servizio idrico, è d’improvviso diventata incapace di intervenire tempestivamente sui guasti lievi e medi. Intendiamo quelle perdite stradali svelate da rivoletti più o meno grossi che stanno annacquando in maniera sempre più diffusa le nostre strade.
Va detto che fino ai primi mesi di questo 2024 gli interventi avvenivano mediamente dopo 3-5 giorni dalla segnalazione. Poi, circa dalla scorsa Pasqua, tutto è rallentato, quasi bloccato.
La cosa è coincisa con i grandi lavori sulla Nettunense per la posa di una nuova condotta dorsale; lavori finanziati coi fondi del PNRR che sono senz’altro i benvenuti, ma che non si capisce cosa possano entrarci con le riparazioni, visto che queste ultime vengono affidate a ditte terze. Cosa è successo?
Le fuoriuscite d’acqua, a volte veri torrentelli che rendono impraticabile il passaggio e disperdono ettolitri d’acqua, sono ormai ovunque: si telefona, si aspettano un paio di giorni per vedere arrivare un tecnico il quale valuta il problema e passa l’incarico alla squadra di riparazione. Ma a questo punto la catena si spezza, l’ordine di lavoro scompare nella nebbia. Il call center ti conferma che il lavoro è stato assegnato ma… sul campo nessuno si vede. Rimane solo sull’asfalto, accanto allo zampillo, un numerone azzurro scritto dal tecnico del sopralluogo che quasi sempre sbiadisce prima della riparazione.
Peccato, perché Acqualatina, nonostante le critiche un po’ gratuite che riceve, lavora a nostro avviso piuttosto bene. Sarebbe suo interesse togliersi di dosso la pecca che la sta connotando in questi mesi.
Acqualatina, la società posseduta a maggioranza dai comuni del territorio per i quali gestisce il servizio idrico, è d’improvviso diventata incapace di intervenire tempestivamente sui guasti lievi e medi. Intendiamo quelle perdite stradali svelate da rivoletti più o meno grossi che stanno annacquando in maniera sempre più diffusa le nostre strade.
Va detto che fino ai primi mesi di questo 2024 gli interventi avvenivano mediamente dopo 3-5 giorni dalla segnalazione. Poi, circa dalla scorsa Pasqua, tutto è rallentato, quasi bloccato.
La cosa è coincisa con i grandi lavori sulla Nettunense per la posa di una nuova condotta dorsale; lavori finanziati coi fondi del PNRR che sono senz’altro i benvenuti, ma che non si capisce cosa possano entrarci con le riparazioni, visto che queste ultime vengono affidate a ditte terze. Cosa è successo?
Le fuoriuscite d’acqua, a volte veri torrentelli che rendono impraticabile il passaggio e disperdono ettolitri d’acqua, sono ormai ovunque: si telefona, si aspettano un paio di giorni per vedere arrivare un tecnico il quale valuta il problema e passa l’incarico alla squadra di riparazione. Ma a questo punto la catena si spezza, l’ordine di lavoro scompare nella nebbia. Il call center ti conferma che il lavoro è stato assegnato ma… sul campo nessuno si vede. Rimane solo sull’asfalto, accanto allo zampillo, un numerone azzurro scritto dal tecnico del sopralluogo che quasi sempre sbiadisce prima della riparazione.
Peccato, perché Acqualatina, nonostante le critiche un po’ gratuite che riceve, lavora a nostro avviso piuttosto bene. Sarebbe suo interesse togliersi di dosso la pecca che la sta connotando in questi mesi.