21 Novembre 2024
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A&M: la sorprendente storia del merletto ad ago e fuselli e del chiacchierino.

26-05-2024 08:38 - CULTURA
"Alcuni lo chiamano frivolité alIa francese, per altri è uno strano lavoro a metà strada tra il macramè e l'uncinetto; a detta di molti è un'imitazione del punto festone del ricamo; qualcuno lo confonde con il punto fiandra a tre paia del tombolo di Gorizia e qualcun altro lo reputa solo un passatempo per bambini. È anche detto "lavoro a navetta'', benché si possa ottenere anche con un ago o un uncinetto o perfino senza alcun attrezzo. Si qualifica come "pizzo vittoriano'' e compare infatti in epoca vittoriana. Fu il passatempo preferito della regina Elisabetta di Romania, ma è anche noto come il "merletto dei poveri''. Viene indicato a volte come ''pizzo chiacchierino'', altre volte (più raramente) come "ricamo chiacchierino''. Il nobile status di Merletto gli è concesso con una certa titubanza, infatti alcuni sono persino pronti a scommettere l'esistenza di una macchina capace di produrre le intricate sequenze di nodini..."

E da questo incipit che il bel libro “Il Chiacchierino è una cosa seria” di Ninetta Caruso si addentra nel mondo di questa tecnica di tessitura illustrandone aspetti, punti e varianti in oltre 100 pagine di schemi ben descritti e corredati di chiarissimi disegni esplicativi. Ce lo ha presentato lei personalmente sabato al Sangallo, nell’incontro centrato su questo argomento.

Prima di lei Luigia Tosin ci ha fatto un’avvincente presentazione del merletto ad ago e fuselli con una panoramica storica ricca di notazioni sui risvolti culturali, sociali e perfino politici che lo hanno visto protagonista in diversi Paesi tanto da poterlo considerare il vero status symbol del merletto.

Sul tavolo accanto alle due relatrici dell’associazione “Ago Filo e Fuselli" di Aprilia, erano esposti campioni di lavori dei tipi più svariati e rappresentativi; fra di essi, montati in una sorta di dépliant espositore, i notevoli pezzi ricreati in base alle ricerche storiche effettuate per la preparazione del libro.
Calorosa l'accoglienza del pubblico.

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