ANZIO: il sostegno comunale alle feste patronali dei quartieri.
19-10-2024 12:19 - notizie locali
La Giunta Municipale di Anzio ha stabilito fin dal 2011 che annualmente il comune sostiene le parrocchie per le Feste Patronali di quartiere con un importo massimo di € 1.290 cadauna. La Festa Patronale di S.Antonio da Padova, Patrono della Città, viene invece gestita a parte.
Nella tabella accanto elenchiamo le erogazioni fatte nel 2024 fino a oggi.
Al di là della sicura opportunità di incoraggiare le iniziative di aggregazione sociale come appunto sono le feste patronali, lascia un poco perplessi scoprire dagli atti che le somme via via erogate non vengono sempre dallo stesso “borsellino” delle finanze comunali bensì attinte una volta dal fondo per attività generiche, un’altra da quello per manifestazioni culturali, ecc.
La spiegazione può essere che non sono uscite certe e quindi non si è ritenuto bloccare i fondi in una unica “voce di spesa” in attesa delle singole richieste. Però fino ad oggi (e sempre che non ci sia sfuggito qualcosa) ben 8 su 10 parrocchie hanno chiesto il sussidio. E tutte per iniziative abbastanza standard: luminarie o fuochi d’artificio.
Quella cifra quasi sempre pari al massimo erogabile di 1.290 euro fa riflettere. E fa pensare se non sia il caso di tentare di spuntare un prezzo migliore con le due ditte fornitrici trattando direttamente a livello comunale l’acquisto complessivo dei loro servizi.
Nella tabella accanto elenchiamo le erogazioni fatte nel 2024 fino a oggi.
Al di là della sicura opportunità di incoraggiare le iniziative di aggregazione sociale come appunto sono le feste patronali, lascia un poco perplessi scoprire dagli atti che le somme via via erogate non vengono sempre dallo stesso “borsellino” delle finanze comunali bensì attinte una volta dal fondo per attività generiche, un’altra da quello per manifestazioni culturali, ecc.
La spiegazione può essere che non sono uscite certe e quindi non si è ritenuto bloccare i fondi in una unica “voce di spesa” in attesa delle singole richieste. Però fino ad oggi (e sempre che non ci sia sfuggito qualcosa) ben 8 su 10 parrocchie hanno chiesto il sussidio. E tutte per iniziative abbastanza standard: luminarie o fuochi d’artificio.
Quella cifra quasi sempre pari al massimo erogabile di 1.290 euro fa riflettere. E fa pensare se non sia il caso di tentare di spuntare un prezzo migliore con le due ditte fornitrici trattando direttamente a livello comunale l’acquisto complessivo dei loro servizi.