Anzio. Importante passo avanti nel recupero del Paradiso sul Mare
31-03-2022 16:26 - notizie locali
I lavori di recupero del bel Paradiso sul Mare, l’edificio simbolo della Anzio inizio Novecento situato nella Riviera Zanardelli, fanno un confortante passo avanti.
Fra le nuove prerogative che il governo ha assegnato al Ministero delle Infrastrutture c’è infatti quella di poter svolgere l’importante ruolo di “stazione appaltante” (cioè essere quello che commissiona i lavori) al posto di un comune o altro ente locale che glielo chiede.
Ciò taglia evidentemente gran parte delle lungaggini burocratiche altrimenti da seguire e soprattutto assicura al massimo livello il rispetto di tutte le norme di sicurezza e di correttezza che un sano appalto deve avere.
Avvalendosi di tale opportunità la Giunta comunale di Anzio ha deliberato di delegare la gestione degli appalti necessari ai lavori al Ministero appunto.
Ed ecco che il 15 marzo scorso il Ministero si è attivato per trovare un ingegnere che stilasse il progetto definitivo. Qui accanto c’è la lettera con cui il Ministero cerca il professionista tra il personale dello Stato; in questo modo la persona non sarà pagata di più per svolgere tale incarico e ciò è un primo consistente segnale di avvedutezza finanziaria.
Nella lettera compaiono anche gli importi di spesa previsti (e stanziati dal Ministero stesso) per l’intervento sull’edificio: 3 milioni per opere edili; 1,1 per opere elettriche; 1,2 per opere strutturali; 0,88 per opere meccaniche. Totale 6 milioni e 180mila euro.
Insomma il treno si è messo in moto. Seguiremo le sue stazioni intermedie nella speranza di poter arrivare a destinazione entro il 2024, anno del Centenario del Paradiso sul Mare, per poterlo celebrare degnamente.
Fra le nuove prerogative che il governo ha assegnato al Ministero delle Infrastrutture c’è infatti quella di poter svolgere l’importante ruolo di “stazione appaltante” (cioè essere quello che commissiona i lavori) al posto di un comune o altro ente locale che glielo chiede.
Ciò taglia evidentemente gran parte delle lungaggini burocratiche altrimenti da seguire e soprattutto assicura al massimo livello il rispetto di tutte le norme di sicurezza e di correttezza che un sano appalto deve avere.
Avvalendosi di tale opportunità la Giunta comunale di Anzio ha deliberato di delegare la gestione degli appalti necessari ai lavori al Ministero appunto.
Ed ecco che il 15 marzo scorso il Ministero si è attivato per trovare un ingegnere che stilasse il progetto definitivo. Qui accanto c’è la lettera con cui il Ministero cerca il professionista tra il personale dello Stato; in questo modo la persona non sarà pagata di più per svolgere tale incarico e ciò è un primo consistente segnale di avvedutezza finanziaria.
Nella lettera compaiono anche gli importi di spesa previsti (e stanziati dal Ministero stesso) per l’intervento sull’edificio: 3 milioni per opere edili; 1,1 per opere elettriche; 1,2 per opere strutturali; 0,88 per opere meccaniche. Totale 6 milioni e 180mila euro.
Insomma il treno si è messo in moto. Seguiremo le sue stazioni intermedie nella speranza di poter arrivare a destinazione entro il 2024, anno del Centenario del Paradiso sul Mare, per poterlo celebrare degnamente.