Biogas: in arrivo alcuni miglioramenti.
06-01-2024 05:22 - notizie
La Direzione Ambiente della Regione Lazio ha emesso il 5 ottobre 2023 un provvedimento relativo all'impianto della soc. "Biowaste-CH4 Anzio", quello che produce metano dai rifiuti biologici (biogas).
Ricordiamo che l'impianto è situato ad Anzio in via della Spadellata (zona Padiglione) e tratta i rifiuti organici, cioè l'umido, traendone gas metano. Lo fa con un processo detto "anaerobico", cioè completamente sigillato.
Dal trattamento si ricava gas metano e fertilizzante agricolo.
L'impianto è autorizzato a trattare 140 tonnellate di rifiuti al giorno; i rifiuti arrivano su camion che entrano in un capannone ad aria aspirata in modo da non far uscire cattivo odore all'esterno; per non provocare appesantimento eccessivo sul traffico locale è stato fissato a 20 il numero massimo di camion che entrano al giorno nell'impianto.
Nonostante ciò in estate e in certi weekend si verificano dei picchi di arrivi, picchi dovuti anche al fatto che i rifiuti organici non vengono raccolti dalle case tutti i giorni ma a giorni alterni. In tali casi accade che alcuni camion debbano restare in attesa fuori del capannone e la loro permanenza all'aperto provoca diffusione di puzza nella zona.
Per fronteggiare questi problemi la Regione ha deciso:
- di velocizzare lo smaltimento aumentando la quantità di rifiuti trattabili al giorno da 140 a 150 tonnellate;
- di migliorare il controllo degli odori facendo coprire l'area di permanenza dei camion e potenziando la piazzola di lavaggio degli automezzi.
Viene invece confermato il limite di 20 camion al giorno per evitare sovraccarico del traffico stradale e quindi aumento dell'inquinamento dell'aria.
Dai prossimi mesi si dovrebbe quindi risolvere quello sgradevole odore che di tanto in tanto si diffonde nella zona Padiglione di Anzio-Nettuno.
Staremo a vedere.
Ricordiamo che l'impianto è situato ad Anzio in via della Spadellata (zona Padiglione) e tratta i rifiuti organici, cioè l'umido, traendone gas metano. Lo fa con un processo detto "anaerobico", cioè completamente sigillato.
Dal trattamento si ricava gas metano e fertilizzante agricolo.
L'impianto è autorizzato a trattare 140 tonnellate di rifiuti al giorno; i rifiuti arrivano su camion che entrano in un capannone ad aria aspirata in modo da non far uscire cattivo odore all'esterno; per non provocare appesantimento eccessivo sul traffico locale è stato fissato a 20 il numero massimo di camion che entrano al giorno nell'impianto.
Nonostante ciò in estate e in certi weekend si verificano dei picchi di arrivi, picchi dovuti anche al fatto che i rifiuti organici non vengono raccolti dalle case tutti i giorni ma a giorni alterni. In tali casi accade che alcuni camion debbano restare in attesa fuori del capannone e la loro permanenza all'aperto provoca diffusione di puzza nella zona.
Per fronteggiare questi problemi la Regione ha deciso:
- di velocizzare lo smaltimento aumentando la quantità di rifiuti trattabili al giorno da 140 a 150 tonnellate;
- di migliorare il controllo degli odori facendo coprire l'area di permanenza dei camion e potenziando la piazzola di lavaggio degli automezzi.
Viene invece confermato il limite di 20 camion al giorno per evitare sovraccarico del traffico stradale e quindi aumento dell'inquinamento dell'aria.
Dai prossimi mesi si dovrebbe quindi risolvere quello sgradevole odore che di tanto in tanto si diffonde nella zona Padiglione di Anzio-Nettuno.
Staremo a vedere.