Il nettunese d’Austria: Georg Keil in mostra al Sangallo.
28-11-2023 13:30 - notizie locali
Georg Keil nacque in Austria nel 1935 e morì a Nettuno il 4 dicembre 2013.
A dieci anni esatti dalla sua morte il Forte Sangallo lo ricorda con una mostra che ne illustra la vita e nella quale vengono esposti alcuni dei numerosissimi suoi lavori presenti in tante case nettunesi. Keil ha infatti disegnato e dipinto la Nettuno com’era subito dopo la guerra e come è cambiata fino ai giorni nostri.
Nel 1948 Georg e la madre Elisabeth si trasferiscono dall’Austria a Roma dove lei aveva lavorato prima della guerra: vita difficile sostentata solo dai lavori a maglia di lei e dalla vendita di modellini di barchette che lui costruisce. Si spostano nel ’53 ad Anzio dove la vita è meno cara alloggiando prima in centro poi al Bottaccio (Anzio Colonia). Nel 1954 vanno ad abitare a Nettuno dove si stabiliscono definitivamente. Elisabeth morirà nel 1986 al Villa dei Pini.
Georg ottiene il riconoscimento di “cittadino onorario” grazie all’importante contributo da luì portato alla promozione della cittadina.
A tale titolo va senz’altro annoverato il contributo di essere stato nel 1999 uno dei fondatori dell’Istituto culturale italo-tedesco Anzio-Nettuno.
A dieci anni esatti dalla sua morte il Forte Sangallo lo ricorda con una mostra che ne illustra la vita e nella quale vengono esposti alcuni dei numerosissimi suoi lavori presenti in tante case nettunesi. Keil ha infatti disegnato e dipinto la Nettuno com’era subito dopo la guerra e come è cambiata fino ai giorni nostri.
Nel 1948 Georg e la madre Elisabeth si trasferiscono dall’Austria a Roma dove lei aveva lavorato prima della guerra: vita difficile sostentata solo dai lavori a maglia di lei e dalla vendita di modellini di barchette che lui costruisce. Si spostano nel ’53 ad Anzio dove la vita è meno cara alloggiando prima in centro poi al Bottaccio (Anzio Colonia). Nel 1954 vanno ad abitare a Nettuno dove si stabiliscono definitivamente. Elisabeth morirà nel 1986 al Villa dei Pini.
Georg ottiene il riconoscimento di “cittadino onorario” grazie all’importante contributo da luì portato alla promozione della cittadina.
A tale titolo va senz’altro annoverato il contributo di essere stato nel 1999 uno dei fondatori dell’Istituto culturale italo-tedesco Anzio-Nettuno.
E proprio l’Istituto vuole ricordarlo in una tre giorni di esposizione presso il Forte Sangallo (1-2- 3 dicembre 2023).
In particolare alle 17 di sabato 2 dicembre si parlerà di Georg Keil in tre conversazioni (di Giorgio Pagliuca, Alberto Sulpizi e Antonio Silvestri) che ne tratteggeranno rispettivamente l’aspetto umano, quello artistico e le opere.
In particolare alle 17 di sabato 2 dicembre si parlerà di Georg Keil in tre conversazioni (di Giorgio Pagliuca, Alberto Sulpizi e Antonio Silvestri) che ne tratteggeranno rispettivamente l’aspetto umano, quello artistico e le opere.