ITALCABLE: interessante visita guidata sul sito.

la palazzina a livello strada, oggi inglobata fra le mura della caserma S.Barbara e

il punto di approdo vero e proprio del cavo, oggi nell'aea dello stabilimento balneare Rivazzurra.

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"Stamattina con la visita ai luoghi menzionati nella Mostra continuava l'affascinante storia di quel sottile filo di rame, di soli 10 cm circa di diametro compresi i numerosi rivestimenti che spaziavano da un particolare tipo di caucciù ai fili di canapa nientemeno, che ha saputo solcare gli infidi fondali oceanici dalla lontana Argentina, passando per le isole Canarie e Azzorre, per ricongiungersi a Malaga con il cavo gemello proveniente dal Nord America e approdare infine sul litorale di Anzio, precisamente a ridosso dello stabilimento Rivazzurra, dove fu scavato il "buco" nella falesia per portarlo a livello di strada, nell'attuale parcheggio, fargli attraversare la via Ardeatina (allora si chiamava ancora via Fanciulla d'Anzio) fino a giungere a una modesta baracca per gli operatori che poi si trasformò in una elegante palazzina liberty che divenne la sede rappresentativa e operativa della Italcable. Attualmente la palazzina fa parte della Caserma Santa Barbara. Questa in sintesi la storia di un'impresa fortemente voluta e autofinanziata dalla crescente comunità italiana in Argentina fin dal lontano 1921, portata a compimento nel 1924 e inaugurata nel 1925. A riprova della volontà di un popolo, costretto per le più svariate ragioni a lasciare la Madrepatria, a restare comunque congiunto con essa con costi più accessibili per tutti i suoi membri.
È in atto un progetto di recupero e valorizzazione del sito, anche qui ci vorrà la stessa resilienza e determinazione dimostrata dai nostri connazionali di allora!"

[Claudia Sebastiani]

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