LA NOSTRA ASSEMBLEA 2024
11-02-2024 08:20 - notizie locali
Saletta WeWork presso il centro Anteo, sabato 10 febbraio: si sta svolgendo l’assemblea dei soci di Cittainsieme. Nella riunione viene fatto il punto sulle attività e sulle relative risorse economiche. Segue una serie di interventi che riguardano i disservizi pubblici, alcune grandi aree verdi in attesa di gestione, il pericolo delle rotatorie stradali mal progettate, l’inquinamento del Loricina. Si discute poi sullo stato dei recuperi del Paradiso sul Mare ad Anzio e del Nuovo Teatro a Nettuno. Si suggeriscono Anagni, Segni e l’Appia Antica come mete da visitare. L’assemblea si chiude poco prima delle 12 con l’approvazione della relazione consuntiva e previsionale del Direttivo che riportiamo integralmente qui di seguito.
CITTAINSIEME
Relazione del Consiglio Direttivo all’Assemblea dei soci
10 febbraio 2024
STATO DELL’ASSOCIAZIONE
Cittainsieme è prossima a compiere il suo 7° anno di vita, il 7 aprile ricorre infatti il giorno della sua costituzione.
Nata con la principale finalità di promuovere un positivo rapporto dei cittadini fra loro e con le istituzioni, Cittainsieme si è conquistata via via credibilità e stima.
Grazie a un lavoro continuo di informazione sempre attento a verificare ogni dato prima di diffonderlo, siamo diventati, pur nel nostro piccolo, un punto di riferimento apprezzato perché ritenuti seri e non di parte, insomma affidabili.
Questo avviene ad esempio nel segnalare problemi nei servizi cittadini, perché spesso basta farlo in maniera efficace per facilitarne la soluzione.
O nel divulgare in linguaggio semplice i comunicati delle amministrazioni pubbliche, purtroppo scritti in maniera comprensibile a pochi pur essendo atti che invece interessano molti.
Od anche nell’organizzare eventi culturali di larga adesione che contribuiscono a consolidare (a volte a creare) quel senso di partecipazione che è la base di una sana convivenza civile, cioè di una società, come si suol dire, avanzata.
Questi potrebbero sembrare obiettivi ambiziosi o magari smisurati per una piccola associazione come la nostra. E sicuramente lo sono.
Nonostante ciò Cittainsieme proseguirà su questa strada perché, a prescindere da quanto complicato possa essere un traguardo, il percorso per raggiungerlo può di per sé essere grande fonte di valori positivi.
E a proposito di valori positivi vogliamo infine esprimere la nostra gratitudine a Rodolfo Ottolini e a tutto il gruppo dirigente dell’associazione Memorie Nettunesi che, avendo cessato la sua attività, ha scelto lo scorso ottobre di affidare a Cittainsieme il suo splendido archivio di circa 200 foto storiche di Nettuno. Ne siamo onorati.
I NOSTRI CANALI DI COMUNICAZIONE
Cittainsieme si è dotata di vari canali per comunicare con i soci e i cittadini in genere.
1.Innanzitutto la EMAIL di riferimento per raggiungerci è INFO@CITTA-INSIEME.IT
Fare attenzione a non mettere l’accento su “citta” e soprattutto a non trascurare il trattino, altrimenti si va a finire a Catania dove opera una associazione quasi omonima (anche se abbiamo stabilito con lei una simpatica relazione di rinvio delle email che a volte arrivano erroneamente all’una o all’altra; e dire che loro sono una realtà ben più grossa di noi).
Fare attenzione a non mettere l’accento su “citta” e soprattutto a non trascurare il trattino, altrimenti si va a finire a Catania dove opera una associazione quasi omonima (anche se abbiamo stabilito con lei una simpatica relazione di rinvio delle email che a volte arrivano erroneamente all’una o all’altra; e dire che loro sono una realtà ben più grossa di noi).
2. C’è poi il sito web, il fatidico WWW.citta-insieme.it , ricchissimo di informazioni che aggiorniamo costantemente e che offre il vantaggio di poter essere letto da pc, da telefono, da tablet senza dover scaricare alcuna app né dover essere iscritti a Facebook. Navigateci dentro e scoprite la marea di notizie che contiene.
3. E veniamo a FACEBOOK in cui siamo presenti con due pagine: CITTAINSIEME e CITTAINSIEME ARTS, la prima riporta la voce ufficiale dell’associazione, la seconda è dedicata più specificatamente ai temi dell’arte.
Sulle pagine non si può scrivere a piacimento ma solo commentare argomenti già presenti, pubblicati a cura dell’Associazione. Chiunque può però inviare messaggi alla pagina che vengono letti solo dagli amministratori.
4. Su WHATSAPP operiamo in due modi: attraverso alcune chat di gruppo e con liste di broadcast. Le chat sono come piazze virtuali in cui chi ne fa parte può scrivere ciò che vuole ed è letto da tutti gli altri. Le liste sono invece elenchi di persone alle quali il messaggio di qualcuno arriva simultaneamente a tutte ma che ciascuna legge per proprio conto e a cui può rispondere individualmente senza essere letta da altri.
Attualmente abbiamo attive la chat “BACHECA di Cittainsieme” e la chat “CITTAINSIEME ARTS” con rispettivamente 100 e 118 membri. Parallelamente gestiamo una lista broadcast con la quale raggiungiamo oltre 500 cittadini.
Si capisce chiaramente che le chat, consentendo a ognuno di scriverci liberamente, possono essere disturbanti se non le si usa con moderazione.
Per questo preferiamo usare il broadcast per inviare capillarmente messaggi di pubblica utilità o di particolare interesse per l’associazione. Va ricordato che per ricevere tali messaggi è necessario memorizzare sul proprio telefono il numero del mittente (nel nostro caso è il telefono del presidente di Cittainsieme).
Numerosi sono gli interventi che abbiamo svolto in ambito civico.
Dalla segnalazione di piccoli malfunzionamenti locali a richieste più significative, anche ad enti di dimensioni sovracomunali.
3. E veniamo a FACEBOOK in cui siamo presenti con due pagine: CITTAINSIEME e CITTAINSIEME ARTS, la prima riporta la voce ufficiale dell’associazione, la seconda è dedicata più specificatamente ai temi dell’arte.
Sulle pagine non si può scrivere a piacimento ma solo commentare argomenti già presenti, pubblicati a cura dell’Associazione. Chiunque può però inviare messaggi alla pagina che vengono letti solo dagli amministratori.
4. Su WHATSAPP operiamo in due modi: attraverso alcune chat di gruppo e con liste di broadcast. Le chat sono come piazze virtuali in cui chi ne fa parte può scrivere ciò che vuole ed è letto da tutti gli altri. Le liste sono invece elenchi di persone alle quali il messaggio di qualcuno arriva simultaneamente a tutte ma che ciascuna legge per proprio conto e a cui può rispondere individualmente senza essere letta da altri.
Attualmente abbiamo attive la chat “BACHECA di Cittainsieme” e la chat “CITTAINSIEME ARTS” con rispettivamente 100 e 118 membri. Parallelamente gestiamo una lista broadcast con la quale raggiungiamo oltre 500 cittadini.
Si capisce chiaramente che le chat, consentendo a ognuno di scriverci liberamente, possono essere disturbanti se non le si usa con moderazione.
Per questo preferiamo usare il broadcast per inviare capillarmente messaggi di pubblica utilità o di particolare interesse per l’associazione. Va ricordato che per ricevere tali messaggi è necessario memorizzare sul proprio telefono il numero del mittente (nel nostro caso è il telefono del presidente di Cittainsieme).
ATTIVITA’ CIVICHE
Numerosi sono gli interventi che abbiamo svolto in ambito civico.
Dalla segnalazione di piccoli malfunzionamenti locali a richieste più significative, anche ad enti di dimensioni sovracomunali.
Per i malfunzionamenti bisogna avere presente un presupposto che non è a tutti chiaro: i servizi (pubblici e privati) non dispongono di monitoraggi fisici dei propri impianti. Non c’è una squadra che gira a tappeto per controllare se ci sono lampioni spenti o se una strada presenta delle buche o se un tubo dell’acquedotto si è lesionato. I controlli di routine avvengono a campione o secondo piani su larga scala. Per conoscere i “piccoli” disservizi tutti i gestori fanno invece affidamento sulle segnalazioni dei cittadini, che si trovano ad essere quindi i migliori inviati sul posto.
Per questo motivo sono sempre più diffusi numeri telefonici gratuiti a cui segnalare il problema. Naturalmente però la segnalazione deve essere fatta come si deve: essere precisi nel descrivere il tipo di guasto e dare indicazioni chiare del luogo in cui si è verificato. Ed infine parlare in modo educato con l’operatore, il quale del guasto non ha ovviamente la minima responsabilità.
Possiamo testimoniare decine di casi risolti da nostre segnalazioni dopo che per giorni gli utenti lamentavano mancanza di intervento: quasi sempre si scopriva che le segnalazioni erano state fatte in maniera imprecisa o magari urlando improperi senza far capire l’ubicazione del guasto.
Fra i problemi che abbiamo contribuito a risolvere vogliamo citare:
il cancelletto che l’ENEL installerà per chiudere il corridoio di accesso a una sua cabina elettrica in viale Silvana a Lavinio. I residenti ci avevano detto che da anni segnalano che in quello spazio così “appartato” i soliti zozzoni gettano sacchetti di immondizie, ma la soluzione non si è mai avuta. Abbiamo scritto allora ad Enel spiegando la situazione ed Enel ci ha risposto di aver accettato il nostro suggerimento e di aver programmato il lavoro per i primi di marzo.
Il marciapiedi devastato da uno scavo alla ricerca di un cavo telefonico danneggiato in via Gramsci a Nettuno. Un sovrapporsi di responsabilità che si bloccavano a vicenda. Si comincia a luglio coi lavori per l’ammodernamento dell’acquedotto che inavvertitamente tranciano un cavo telefonico: un’intera palazzina rimane senza telefono e senza internet. Una ditta fatica enormemente a individuare il punto del danno che finalmente trova a settembre dopo aver disselciato 15 metri di marciapiede lastricato a sampietrini. La linea telefonica ritorna ma da settembre il marciapiedi rimane ingombro di sampietrini ammucchiati che impediscono il passaggio ai pedoni. Non si sa chi deve fare cosa. Scriviamo al Comune in gennaio e dopo 4 giorni la situazione è risolta. Non chiedeteci come ci siamo riusciti: abbiamo semplicemente scritto alla email del protocollo nettunese spiegando il disagio.
Altro esempio: in una via di Anzio, quartiere Cincinnato/Lido delle Sirene, una signora si è vista piazzare davanti casa un divieto di sosta lungo circa otto metri di marciapiede. Motivo: l’amministratore del condominio di fronte aveva chiesto ai vigili di mettere quel divieto per agevolare l’uscita delle auto dal cancello del condominio. Ora c’è da dire che quella via non è così stretta da giustificare un simile provvedimento. Per giunta è anche a due sensi quindi è possibile uscire dai cancelli in due direzioni. Ma soprattutto, perché quel divieto sì, quando nel resto della via ci sono almeno altri trenta passi carrabili che questo riguardo non l’hanno ricevuto? Si intravedeva una odiosa forma di trattamento speciale.
Lo abbiamo fatto presente rinforzandolo anche sui giornali locali. Pochi giorni fa il divieto stato rimosso.
Ultimo caso, proprio di questa settimana. A Nettuno, quartiere S.Giacomo, le abitazioni di una intera strada hanno improvvisamente avuto un calo della pressione dell’acqua. Oltre ad arrivare scarsa, l’acqua non raggiungeva i piani superiori né permetteva il funzionamento delle caldaie da riscaldamento. Anziani in chiara difficoltà ma anche tutti gli altri stavano in pieno disagio. Acqualatina aveva fatto un sopralluogo ma poi i giorni passavano senza vedere soluzioni. Stavolta la segnalazione l’abbiamo fatta, di domenica, con una PEC, tanto per dare un segno che la cosa poteva avere conseguenze pesanti se trascurata. Contestualmente avvisavamo la Polizia locale visto che c’erano problemi sanitari in ballo. Il martedì guasto riparato ed acqua ritornata a fluire insieme a vari messaggi di ringraziamento dai residenti che stavano combattendo col problema da almeno 3 settimane.
Ovviamente non vogliamo diventare una agenzia riparaguasti, ma da queste esperienze capiamo che bisogna diffondere fra i cittadini la consapevolezza che molto spesso i problemi si possono risolvere usando semplicemente i canali e i modi giusti, lasciando le arrabbiature a quando ce n’è davvero motivo.
Il 2023 si è aperto con l’assemblea ed il rinnovo delle cariche sociali avvenuti in gennaio.
In quell’occasione sono risultati eletti consiglieri Celestino, Ciarla, Leoncini, Tondi e Vasta; Tondi, in quanto maggior votato, diventava Presidente.
Dopo pochi giorni Alessandra Ciarla ha però dovuto rinunciare all’incarico per sopraggiunti impegni che le avrebbero impedito di operare pienamente come desiderava. Le subentrava quindi la prima non eletta che era Mirella Ascenzi.
Le iniziative di Cittainsieme sono consistite quest’anno principalmente in attività di informazione, di supporto civico e di promozione culturale.
In particolare la promozione culturale si è sviluppata in questa sequenza:
Ad aprile si è tenuto al Forte Sangallo di Nettuno “Punti di Vista”, un concorso fotografico finalizzato a promuovere la ricerca culturale nella comunità formata dalle città di Anzio e Nettuno. Il concorso era a tema, anzi a 3 temi, sui quali si sono cimentati ben 45 partecipanti.
La giurìa, formata da esperti del settore, ha decretato i tre vincitori nelle persone di
Stefano Casali con “Ore 9-Tempo parallelo” per il tema “Le Ombre”
Emilia De Santis con “Alza gli occhi al cielo” per il tema “Dal basso”
Franco Piccirillo con “Tale e quale” per il tema “Riflesso”.
Sono stati poi assegnati riconoscimenti per la migliore “Attinenza al tema” (a Franco Piccirillo), per la migliore “Efficacia comunicativa” (a Massimo Serretiello) e per il migliore “Livello tecnico” (a Francesco De Pierro).
A maggio presso la sala cerimonie di Villa Sarsina, sede comunale di Anzio, abbiamo invitato la poetessa Elisabetta Del Tosto a parlare del suo libro “Dipingere l’anima” mentre Lucia Catacci ne ha letto alcuni brani.
A giugno ecco arrivare al Sangallo la suggestiva mostra di pittura e disegno sul tema del “Sogno”: 37 artisti per 42 opere. Alle opere venivano abbinate poesie curate dai nostri amici del gruppo Poeti estinti.
Nel mese di luglio il Centro Ecumenico di Lavinio ci chiedeva di organizzare un evento per la festa parrocchiale di s.Anna. Così abbiamo allestito una mostra di vedute di Lavinio dalla fondazione (1947) agli anni ’90 invitando i visitatori a individuare i luoghi raffigurati e a portarne le immagini attuali.
Sempre a luglio ogni venerdì abbiamo messo in scena “Pagine azzurre”, 4 appuntamenti tenuti in spiaggia con gli autori e i loro libri presso lo stabilimento Rivazzurra di Anzio: Lucia Catacci con il racconto giallo La Scarpetta Rossa, Maria Vittoria Catapano con le poesie di Donna FATA, Maurizio Stasi col saggio Ipotesi su Yoshua ben Yussef e Cinzia Masiello con la raccolta di racconti Rosa Mutabilis.
Ad agosto abbiamo lanciato “Osservando Nettuno” una gara di pittura, disegno e fotografia da eseguire in forma estemporanea, cioè in giornata.
Hanno aderito al tema 18 artisti i cui lavori sono rimasti esposti al Forte Sangallo per una settimana.
I premi, uno offerto da Leonardi e Maltese l’altro da Cittainsieme, sono andati a Patrizia Grande per la Pittura/Disegno e a Franco Cirilli per la fotografia.
A settembre siamo riusciti a ottenere l’apertura della antica chiesa di s.Francesco di Nettuno per svolgervi una conferenza sul santo di Assisi. Francesco Bonanni e Tonino Silvestri hanno curato rispettivamente la parte storica e quella artistica del tema in una chiesa stipata oltre ogni attesa.
A novembre proprio qui in questa sala abbiamo celebrato il centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino illustrandone la vita e ascoltandone dei brani insieme ad un pubblico incantato dall’interpretazione di Sandro Vaggi.
Infine a dicembre, appena due mesi fa e sempre al Forte Sangallo, abbiamo organizzato la mostra d’arte “Angeli e demoni” con 27 autori che hanno esposto 40 opere ispirate al suggestivo tema del titolo.
Ci teniamo a dire che in concomitanza con le settimane espositive inseriamo degli eventi di approfondimento che registrano sempre una significativa partecipazione.
Si tratta di conferenze, letture di poesie, presentazioni di libri ed anche performance musicali. In due occasioni abbiamo perfino potuto offrire lezioni dimostrative di tecniche del disegno e dell’acquarello.
L’anno come avete sentito si è articolato soprattutto nel campo culturale in senso stretto. Le restrizioni sanitarie imposte dalla pandemia ci avevano infatti costretto a rinunciare alle attività a contatto ravvicinato di tipo più complesso, quali gite e visite guidate che contiamo invece di riprendere nel 2024 come si dirà fra poco.
Per descrivere in maniera più semplice la situazione economica dell’associazione preferiamo usare invece degli abituali termini di Entrate e Uscite quelli di RISORSE e di UTILIZZI.
Sotto la voce RISORSE abbiamo perciò messo tutti i fondi che nell’arco dell’anno abbiamo avuto a disposizione: dai 10 euro delle tessere alle quote richieste per partecipare a certe attività.
Sotto la voce UTILIZZI invece abbiamo elencato le spese sostenute, raggruppandole per singole attività.
Vediamo le risorse.
Il 2023 è iniziato con una giacenza in cassa dall’anno prima di 802,96 euro.
A questi si sono aggiunti 780 euro per le 78 iscrizioni avvenute nel 2023 (78 perché degli attuali 82 soci, 4 avevano pagato la quota del 2023 già prima che finisse il ’22 quindi fuori di questo bilancio).
Dobbiamo poi segnalare di aver ricevuto ben 95 euro a titolo di donazioni varie da parte di soci che hanno inteso manifestare in questo modo un sostegno aggiuntivo come apprezzamento per l’operato di Cittainsieme. Cosa di cui siamo particolarmente compiaciuti.
Il resto delle risorse, il grosso diciamo, ci è venuto dai partecipanti alle attività ai quali abbiamo chiesto un contributo commisurato alla singola attività che offrivamo loro. In particolare per coprire le spese di organizzazione delle mostre d’arte era richiesta una quota intorno ai 10 euro ad opera, a volte ridotta a 8 euro per i soci.
E passiamo a vedere come abbiamo utilizzato tutte queste risorse.
Le spese principali hanno riguardato l’organizzazione di mostre d’arte. Seguono poi, molto marginali, quelle per conferenze, presentazioni di libri e varie performance che, grazie alla disponibilità gratuita dei protagonisti, hanno riguardato più che altro la stampa di locandine e la preparazione di altro materiale di supporto.
Piuttosto consistente è stato quest’anno il costo per realizzare nove cavalletti espositori smontabili in alluminio che potremo usare in tanti eventi futuri.
Una terza voce, non elevata ma essenziale per la vita dell’associazione, è quella di mantenimento del sito web e della casella di posta certificata (PEC).
Ultima, ma qualificante, la somma di 50 euro che abbiamo devoluto nel maggio scorso a favore della popolazione romagnola colpita dall’alluvione.
Tutte le risorse sono ammontate a 3.027 euro.
Di queste ne sono state utilizzate 2.386.
La differenza di 641 euro è quanto risulta in cassa alla data del 31 dicembre scorso.
Il Direttivo di Cittainsieme, nelle riunioni del 20 dicembre, 19 gennaio e 2 febbraio scorsi, ha deliberato di orientare i programmi secondo due criteri guida:
· da un lato sfruttare la positiva esperienza maturata nel campo, confermando l’organizzazione di mostre d’arte ed eventi di approfondimento culturale;
· dall’altro recuperare il settore delle uscite organizzando visite guidate anche estese all’intera giornata.
Alla luce di ciò viene proposto il seguente calendario di massima delle attività del 2024:
· APRILE gita in pullman intera giornata con visita guidata.
· MAGGIO mostra d’arte sul tema “ARTI, MESTIERI E TRADIZIONI DEL TERRITORIO”
· GIUGNO/LUGLIO eventi legati al centenario della posa del cavo Italcable da Anzio a Malaga
· LUGLIO mostra concorso fotografica finalizzata a promuovere collaborazione e amicizia tra Anzio e Nettuno. Titolo: ”ANZIO E NETTUNO: DUE CITTA’, UN SOLO MARE”.
· SETTEMBRE mostra d’arte ispirata al tema del “COLORE” dal titolo da definire
· OTTOBRE gita in pullman intera giornata con visita guidata.
Due note a quanto appena detto:
1. le destinazioni delle uscite in pullman sono in via di definizione. Si terranno in considerazione anche eventuali suggerimenti che dovessero venire da questa assemblea;
2. in abbinamento alle mostre saranno inseriti eventi di approfondimento (conferenze, performance, laboratori, ecc.).
Per questo motivo sono sempre più diffusi numeri telefonici gratuiti a cui segnalare il problema. Naturalmente però la segnalazione deve essere fatta come si deve: essere precisi nel descrivere il tipo di guasto e dare indicazioni chiare del luogo in cui si è verificato. Ed infine parlare in modo educato con l’operatore, il quale del guasto non ha ovviamente la minima responsabilità.
Possiamo testimoniare decine di casi risolti da nostre segnalazioni dopo che per giorni gli utenti lamentavano mancanza di intervento: quasi sempre si scopriva che le segnalazioni erano state fatte in maniera imprecisa o magari urlando improperi senza far capire l’ubicazione del guasto.
Fra i problemi che abbiamo contribuito a risolvere vogliamo citare:
il cancelletto che l’ENEL installerà per chiudere il corridoio di accesso a una sua cabina elettrica in viale Silvana a Lavinio. I residenti ci avevano detto che da anni segnalano che in quello spazio così “appartato” i soliti zozzoni gettano sacchetti di immondizie, ma la soluzione non si è mai avuta. Abbiamo scritto allora ad Enel spiegando la situazione ed Enel ci ha risposto di aver accettato il nostro suggerimento e di aver programmato il lavoro per i primi di marzo.
Il marciapiedi devastato da uno scavo alla ricerca di un cavo telefonico danneggiato in via Gramsci a Nettuno. Un sovrapporsi di responsabilità che si bloccavano a vicenda. Si comincia a luglio coi lavori per l’ammodernamento dell’acquedotto che inavvertitamente tranciano un cavo telefonico: un’intera palazzina rimane senza telefono e senza internet. Una ditta fatica enormemente a individuare il punto del danno che finalmente trova a settembre dopo aver disselciato 15 metri di marciapiede lastricato a sampietrini. La linea telefonica ritorna ma da settembre il marciapiedi rimane ingombro di sampietrini ammucchiati che impediscono il passaggio ai pedoni. Non si sa chi deve fare cosa. Scriviamo al Comune in gennaio e dopo 4 giorni la situazione è risolta. Non chiedeteci come ci siamo riusciti: abbiamo semplicemente scritto alla email del protocollo nettunese spiegando il disagio.
Altro esempio: in una via di Anzio, quartiere Cincinnato/Lido delle Sirene, una signora si è vista piazzare davanti casa un divieto di sosta lungo circa otto metri di marciapiede. Motivo: l’amministratore del condominio di fronte aveva chiesto ai vigili di mettere quel divieto per agevolare l’uscita delle auto dal cancello del condominio. Ora c’è da dire che quella via non è così stretta da giustificare un simile provvedimento. Per giunta è anche a due sensi quindi è possibile uscire dai cancelli in due direzioni. Ma soprattutto, perché quel divieto sì, quando nel resto della via ci sono almeno altri trenta passi carrabili che questo riguardo non l’hanno ricevuto? Si intravedeva una odiosa forma di trattamento speciale.
Lo abbiamo fatto presente rinforzandolo anche sui giornali locali. Pochi giorni fa il divieto stato rimosso.
Ultimo caso, proprio di questa settimana. A Nettuno, quartiere S.Giacomo, le abitazioni di una intera strada hanno improvvisamente avuto un calo della pressione dell’acqua. Oltre ad arrivare scarsa, l’acqua non raggiungeva i piani superiori né permetteva il funzionamento delle caldaie da riscaldamento. Anziani in chiara difficoltà ma anche tutti gli altri stavano in pieno disagio. Acqualatina aveva fatto un sopralluogo ma poi i giorni passavano senza vedere soluzioni. Stavolta la segnalazione l’abbiamo fatta, di domenica, con una PEC, tanto per dare un segno che la cosa poteva avere conseguenze pesanti se trascurata. Contestualmente avvisavamo la Polizia locale visto che c’erano problemi sanitari in ballo. Il martedì guasto riparato ed acqua ritornata a fluire insieme a vari messaggi di ringraziamento dai residenti che stavano combattendo col problema da almeno 3 settimane.
Ovviamente non vogliamo diventare una agenzia riparaguasti, ma da queste esperienze capiamo che bisogna diffondere fra i cittadini la consapevolezza che molto spesso i problemi si possono risolvere usando semplicemente i canali e i modi giusti, lasciando le arrabbiature a quando ce n’è davvero motivo.
L’ESERCIZIO 2023
Il 2023 si è aperto con l’assemblea ed il rinnovo delle cariche sociali avvenuti in gennaio.
In quell’occasione sono risultati eletti consiglieri Celestino, Ciarla, Leoncini, Tondi e Vasta; Tondi, in quanto maggior votato, diventava Presidente.
Dopo pochi giorni Alessandra Ciarla ha però dovuto rinunciare all’incarico per sopraggiunti impegni che le avrebbero impedito di operare pienamente come desiderava. Le subentrava quindi la prima non eletta che era Mirella Ascenzi.
Le iniziative di Cittainsieme sono consistite quest’anno principalmente in attività di informazione, di supporto civico e di promozione culturale.
In particolare la promozione culturale si è sviluppata in questa sequenza:
Ad aprile si è tenuto al Forte Sangallo di Nettuno “Punti di Vista”, un concorso fotografico finalizzato a promuovere la ricerca culturale nella comunità formata dalle città di Anzio e Nettuno. Il concorso era a tema, anzi a 3 temi, sui quali si sono cimentati ben 45 partecipanti.
La giurìa, formata da esperti del settore, ha decretato i tre vincitori nelle persone di
Stefano Casali con “Ore 9-Tempo parallelo” per il tema “Le Ombre”
Emilia De Santis con “Alza gli occhi al cielo” per il tema “Dal basso”
Franco Piccirillo con “Tale e quale” per il tema “Riflesso”.
Sono stati poi assegnati riconoscimenti per la migliore “Attinenza al tema” (a Franco Piccirillo), per la migliore “Efficacia comunicativa” (a Massimo Serretiello) e per il migliore “Livello tecnico” (a Francesco De Pierro).
A maggio presso la sala cerimonie di Villa Sarsina, sede comunale di Anzio, abbiamo invitato la poetessa Elisabetta Del Tosto a parlare del suo libro “Dipingere l’anima” mentre Lucia Catacci ne ha letto alcuni brani.
A giugno ecco arrivare al Sangallo la suggestiva mostra di pittura e disegno sul tema del “Sogno”: 37 artisti per 42 opere. Alle opere venivano abbinate poesie curate dai nostri amici del gruppo Poeti estinti.
Nel mese di luglio il Centro Ecumenico di Lavinio ci chiedeva di organizzare un evento per la festa parrocchiale di s.Anna. Così abbiamo allestito una mostra di vedute di Lavinio dalla fondazione (1947) agli anni ’90 invitando i visitatori a individuare i luoghi raffigurati e a portarne le immagini attuali.
Sempre a luglio ogni venerdì abbiamo messo in scena “Pagine azzurre”, 4 appuntamenti tenuti in spiaggia con gli autori e i loro libri presso lo stabilimento Rivazzurra di Anzio: Lucia Catacci con il racconto giallo La Scarpetta Rossa, Maria Vittoria Catapano con le poesie di Donna FATA, Maurizio Stasi col saggio Ipotesi su Yoshua ben Yussef e Cinzia Masiello con la raccolta di racconti Rosa Mutabilis.
Ad agosto abbiamo lanciato “Osservando Nettuno” una gara di pittura, disegno e fotografia da eseguire in forma estemporanea, cioè in giornata.
Hanno aderito al tema 18 artisti i cui lavori sono rimasti esposti al Forte Sangallo per una settimana.
I premi, uno offerto da Leonardi e Maltese l’altro da Cittainsieme, sono andati a Patrizia Grande per la Pittura/Disegno e a Franco Cirilli per la fotografia.
A settembre siamo riusciti a ottenere l’apertura della antica chiesa di s.Francesco di Nettuno per svolgervi una conferenza sul santo di Assisi. Francesco Bonanni e Tonino Silvestri hanno curato rispettivamente la parte storica e quella artistica del tema in una chiesa stipata oltre ogni attesa.
A novembre proprio qui in questa sala abbiamo celebrato il centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino illustrandone la vita e ascoltandone dei brani insieme ad un pubblico incantato dall’interpretazione di Sandro Vaggi.
Infine a dicembre, appena due mesi fa e sempre al Forte Sangallo, abbiamo organizzato la mostra d’arte “Angeli e demoni” con 27 autori che hanno esposto 40 opere ispirate al suggestivo tema del titolo.
Ci teniamo a dire che in concomitanza con le settimane espositive inseriamo degli eventi di approfondimento che registrano sempre una significativa partecipazione.
Si tratta di conferenze, letture di poesie, presentazioni di libri ed anche performance musicali. In due occasioni abbiamo perfino potuto offrire lezioni dimostrative di tecniche del disegno e dell’acquarello.
L’anno come avete sentito si è articolato soprattutto nel campo culturale in senso stretto. Le restrizioni sanitarie imposte dalla pandemia ci avevano infatti costretto a rinunciare alle attività a contatto ravvicinato di tipo più complesso, quali gite e visite guidate che contiamo invece di riprendere nel 2024 come si dirà fra poco.
RELAZIONE ECONOMICA DEL 2023
Per descrivere in maniera più semplice la situazione economica dell’associazione preferiamo usare invece degli abituali termini di Entrate e Uscite quelli di RISORSE e di UTILIZZI.
Sotto la voce RISORSE abbiamo perciò messo tutti i fondi che nell’arco dell’anno abbiamo avuto a disposizione: dai 10 euro delle tessere alle quote richieste per partecipare a certe attività.
Sotto la voce UTILIZZI invece abbiamo elencato le spese sostenute, raggruppandole per singole attività.
Vediamo le risorse.
Il 2023 è iniziato con una giacenza in cassa dall’anno prima di 802,96 euro.
A questi si sono aggiunti 780 euro per le 78 iscrizioni avvenute nel 2023 (78 perché degli attuali 82 soci, 4 avevano pagato la quota del 2023 già prima che finisse il ’22 quindi fuori di questo bilancio).
Dobbiamo poi segnalare di aver ricevuto ben 95 euro a titolo di donazioni varie da parte di soci che hanno inteso manifestare in questo modo un sostegno aggiuntivo come apprezzamento per l’operato di Cittainsieme. Cosa di cui siamo particolarmente compiaciuti.
Il resto delle risorse, il grosso diciamo, ci è venuto dai partecipanti alle attività ai quali abbiamo chiesto un contributo commisurato alla singola attività che offrivamo loro. In particolare per coprire le spese di organizzazione delle mostre d’arte era richiesta una quota intorno ai 10 euro ad opera, a volte ridotta a 8 euro per i soci.
E passiamo a vedere come abbiamo utilizzato tutte queste risorse.
Le spese principali hanno riguardato l’organizzazione di mostre d’arte. Seguono poi, molto marginali, quelle per conferenze, presentazioni di libri e varie performance che, grazie alla disponibilità gratuita dei protagonisti, hanno riguardato più che altro la stampa di locandine e la preparazione di altro materiale di supporto.
Piuttosto consistente è stato quest’anno il costo per realizzare nove cavalletti espositori smontabili in alluminio che potremo usare in tanti eventi futuri.
Una terza voce, non elevata ma essenziale per la vita dell’associazione, è quella di mantenimento del sito web e della casella di posta certificata (PEC).
Ultima, ma qualificante, la somma di 50 euro che abbiamo devoluto nel maggio scorso a favore della popolazione romagnola colpita dall’alluvione.
Tutte le risorse sono ammontate a 3.027 euro.
Di queste ne sono state utilizzate 2.386.
La differenza di 641 euro è quanto risulta in cassa alla data del 31 dicembre scorso.
I PROGRAMMI 2024
Il Direttivo di Cittainsieme, nelle riunioni del 20 dicembre, 19 gennaio e 2 febbraio scorsi, ha deliberato di orientare i programmi secondo due criteri guida:
· da un lato sfruttare la positiva esperienza maturata nel campo, confermando l’organizzazione di mostre d’arte ed eventi di approfondimento culturale;
· dall’altro recuperare il settore delle uscite organizzando visite guidate anche estese all’intera giornata.
Alla luce di ciò viene proposto il seguente calendario di massima delle attività del 2024:
· APRILE gita in pullman intera giornata con visita guidata.
· MAGGIO mostra d’arte sul tema “ARTI, MESTIERI E TRADIZIONI DEL TERRITORIO”
· GIUGNO/LUGLIO eventi legati al centenario della posa del cavo Italcable da Anzio a Malaga
· LUGLIO mostra concorso fotografica finalizzata a promuovere collaborazione e amicizia tra Anzio e Nettuno. Titolo: ”ANZIO E NETTUNO: DUE CITTA’, UN SOLO MARE”.
· SETTEMBRE mostra d’arte ispirata al tema del “COLORE” dal titolo da definire
· OTTOBRE gita in pullman intera giornata con visita guidata.
Due note a quanto appena detto:
1. le destinazioni delle uscite in pullman sono in via di definizione. Si terranno in considerazione anche eventuali suggerimenti che dovessero venire da questa assemblea;
2. in abbinamento alle mostre saranno inseriti eventi di approfondimento (conferenze, performance, laboratori, ecc.).
Per partecipare alle iniziative potrà essere chiesto un contributo commisurato alla copertura dei costi delle stesse.
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