Lavinio eventi estivi: costi aumentati, necessario rimboccarsi tutti le maniche.
08-03-2024 19:00 - notizie locali
Nostre considerazioni su quanto appreso nell’incontro pubblico indetto dalla Proloco di Lavinio il 7 marzo scorso.
L’obiettivo auspicato è di ricalcare il programma dello scorso anno i cui eventi hanno registrato affluenze record di pubblico. Gli esponenti della Proloco si trovano però quest’anno a fare i conti con un forte aumento dei costi, in molti casi addirittura un raddoppio. Le entrate invece sono solo quelle derivanti dai noleggi dei posti-banchetto nei mercatini e dagli spazi con inserzioni pubblicitarie. Alle quali vanno aggiunti i contributi volontari dei cittadini, dei commercianti in primo luogo.
Per dirla in maniera brutale, a voler ripetere l’esperienza del 2023 le spese al momento superano le entrate di ben 12.000 euro.
A incidere sono soprattutto le tariffe dei servizi quali l’allestimento dei piani di evacuazione, l'assistenza sanitaria ed il supporto tecnico per luci e suoni (il cosiddetto “service”). A tali costi si sommano il noleggio del palco, gli allacci elettrici, i diritti da versare alla SIAE, oltre ovviamente ai compensi per i singoli artisti.
Sono tutte voci che chiunque abbia organizzato un evento conosce bene e sa che per alcune di queste la duplicazione in più luoghi renderebbe i costi proibitivi.
Ciò spiega perché la maggior parte degli eventi, o perlomeno quelli più strutturati, si cerca di svolgerli nello stesso luogo, con allacci, piano sicurezza e palco già predisposti e, perché no, sfruttando altri vantaggi come la vicinanza del deposito in cui tenere le sedie utilizzate negli eventi, ecc.
Il luogo scelto è perciò preferibilmente situato dove è più facile attrarre pubblico, sia per ubicazione che per facilità di individuazione del posto.
Nel caso di Lavinio tale punto è decisamente piazza Lavinia.
È evidente che se la qualità degli eventi è buona, il pubblico reagisce con favore e la sua soddisfazione si traduce in un piacere nel frequentare Lavinio, di girare per tutte le sue strade (non solo in piazza e non solo la sera), di passare parola ad amici e conoscenti.
Per dirla in maniera brutale, a voler ripetere l’esperienza del 2023 le spese al momento superano le entrate di ben 12.000 euro.
A incidere sono soprattutto le tariffe dei servizi quali l’allestimento dei piani di evacuazione, l'assistenza sanitaria ed il supporto tecnico per luci e suoni (il cosiddetto “service”). A tali costi si sommano il noleggio del palco, gli allacci elettrici, i diritti da versare alla SIAE, oltre ovviamente ai compensi per i singoli artisti.
Sono tutte voci che chiunque abbia organizzato un evento conosce bene e sa che per alcune di queste la duplicazione in più luoghi renderebbe i costi proibitivi.
Ciò spiega perché la maggior parte degli eventi, o perlomeno quelli più strutturati, si cerca di svolgerli nello stesso luogo, con allacci, piano sicurezza e palco già predisposti e, perché no, sfruttando altri vantaggi come la vicinanza del deposito in cui tenere le sedie utilizzate negli eventi, ecc.
Il luogo scelto è perciò preferibilmente situato dove è più facile attrarre pubblico, sia per ubicazione che per facilità di individuazione del posto.
Nel caso di Lavinio tale punto è decisamente piazza Lavinia.
È evidente che se la qualità degli eventi è buona, il pubblico reagisce con favore e la sua soddisfazione si traduce in un piacere nel frequentare Lavinio, di girare per tutte le sue strade (non solo in piazza e non solo la sera), di passare parola ad amici e conoscenti.
L’effetto è alla fine quello di movimentare l’economia dell’intero quartiere.
Si sa, il commerciante è un bravo operatore economico quando sa cogliere le opportunità: animare la stagione turistica è una di queste, forse la principale.
Si sa, il commerciante è un bravo operatore economico quando sa cogliere le opportunità: animare la stagione turistica è una di queste, forse la principale.
Di qui l’appello lanciato dalla Proloco a contribuire, ognuno per quello che ritiene giusto. Un appello che non va lasciato inascoltato.
Il programma 2024 in sintesi: da Pasqua (31 marzo) alla festa del patrono (6 ottobre).
(i numeri indicano la durata complessiva in giorni)
Il programma 2024 in sintesi: da Pasqua (31 marzo) alla festa del patrono (6 ottobre).
(i numeri indicano la durata complessiva in giorni)
Mercatini artigiani: 19
Sagre e feste: 8
Street food: 2
Musica: 6
Danza (spettacolo o di pubblico): 5
Spettacolo comico: 1
Street food: 2
Musica: 6
Danza (spettacolo o di pubblico): 5
Spettacolo comico: 1
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