Topi e insetti dal terreno sporco del vicino? Multe salate per chi non pulisce.

“Mi piace avere la seconda casa a Lavinio, mi basta una corsetta in macchina ed il relax lontano dalla città è assicurato. Quelle poche ore sono benedette. Il giardino? me lo faccio pulire in tempo per il mio arrivo e il gioco è fatto. Cosa dici? Che devo farlo pulire anche quando non ci sono? Ma sei scemo o che? Ah, lasciarlo abbandonato fa proliferare topi e insetti? E be’? è la natura, baby.”

E invece non funziona così’: viviamo in un contesto urbano, in proprietà strettamente confinanti e lasciar fare alla natura non si può. Il topo, se lo vuoi, te lo allevi in casa, ma ai vicini no, non puoi rifilarglielo gratis. Esiste una legge che ti impone di provvedere a tenere igienicamente sicura la tua proprietà; che tu ci sia o non ci sia, non fa differenza. La legge in questione ad Anzio ha un nome: Ordinanza n.91 del 2014.
Puoi fregartene certo. In tal caso chi si sente danneggiato informa il Comune il quale ti ingiunge di provvedere. Se continui a fregartene fioccano le multe. E allora a vedere topi, anzi sorci, sorci verdi, sarai tu.

Questo è quanto sta per accadere ai titolari di due proprietà in via degli Olivi (Lavinio, Anzio) che fanno passare mesi e mesi senza alzare un dito per pulire il proprio terreno. Le conseguenze sul vicinato, giustamente furibondo, sono insostenibili.
ll Comune, attivato tramite segnalazione alla Polizia Locale, ha in carico la faccenda e sicuramente non si farà menare per il naso dal furbacchione di turno.

Oppure sì?