E’ arrivata la botta. Analisi della bolletta elettrica 2022.
08-01-2022 14:53 - notizie
Ed infine è arrivata. L'onda lunga degli aumenti energetici verificatisi sul mercato internazionale a causa della fortissima domanda di energia della ripresa dopo-Covid si è tradotta in euro da pagare in bolletta. Ed anche se il governo ha tamponato un po' la situazione gli importi sono davvero schizzati in alto.
Ma quanto in alto?
Proviamo a capirlo mettendo a confronto la bolletta di gennaio 2022 con quella del gennaio 2021 di un nucleo familiare preso a campione che da un anno all'altro ha mantenuto più o meno le stesse abitudini energetiche.
Sappiamo che l'importo che forma la bolletta è costituito da vari elementi, alcuni relativi a quanto l'utente consuma, altri relativi al costo generale della rete elettrica.
I primi vengono calcolati in un tot a kilowattora consumato, i secondi sono fissi e vengono calcolati in un tot al mese o in un tot a kilowatt di potenza dell'impianto (attenzione per l'impianto si parla di kilowatt, non di kilowattora che rappresentano invece quanta corrente l'utente ha assorbito nel bimestre).
Ebbene nelle bollette appena arrivate notiamo che mentre i costi “fissi” sono rimasti stabili o addirittura diminuiti quelli a consumo sono balzati in alto anche di 3 volte.
Vediamo il nostro esempio.
Ma quanto in alto?
Proviamo a capirlo mettendo a confronto la bolletta di gennaio 2022 con quella del gennaio 2021 di un nucleo familiare preso a campione che da un anno all'altro ha mantenuto più o meno le stesse abitudini energetiche.
Sappiamo che l'importo che forma la bolletta è costituito da vari elementi, alcuni relativi a quanto l'utente consuma, altri relativi al costo generale della rete elettrica.
I primi vengono calcolati in un tot a kilowattora consumato, i secondi sono fissi e vengono calcolati in un tot al mese o in un tot a kilowatt di potenza dell'impianto (attenzione per l'impianto si parla di kilowatt, non di kilowattora che rappresentano invece quanta corrente l'utente ha assorbito nel bimestre).
Ebbene nelle bollette appena arrivate notiamo che mentre i costi “fissi” sono rimasti stabili o addirittura diminuiti quelli a consumo sono balzati in alto anche di 3 volte.
Vediamo il nostro esempio.
| Gennaio 2021 (fatturati 455 kilowattora nel bimestre) | Gennaio 2022 (fatturati 409 kilowattora nel bimestre) |
Quota fissa per spese di energia | 4,30 euro al mese | 3.85 euro al mese |
Quota fissa per trasporto | 1,75 euro al mese per ogni KW dell'impianto | 1,65 euro al mese per ogni KW dell'impianto |
Quota “a consumo” per energia | 0.074 euro a kilowattora in fascia diurna 0.068 euro a kilowattora in fascia serale e notturna | 0.218 a kwh 0.340 a kwh |
Quota “a consumo” per trasporto | 0.010 a kilowattora consumato | 0.010 a kilowattora |
Oneri di sistema | 0.042 a kilowattora consumato | CANCELLATI dal GOVERNO |
Accise (tasse per calamità o altre emergenze) | 0.023 a kilowattora consumato | 0.023 a kilowattora consumato |
Come si vede i pochi casi di riduzione della tariffa non bastano a compensare i forti aumenti dell'energia.
Insomma gli interventi del governo hanno mitigato il fenomeno ma la botta comunque si sente.
Le due bollette ammontano rispettivamente a 87 euro e a 122 euro.
Tradotta in termini estremamente semplici la bolletta del gennaio 2021 costò in totale 19 centesimi a kilowattora, quella del gennaio 2022 ne costa 30.
Insomma gli interventi del governo hanno mitigato il fenomeno ma la botta comunque si sente.
Le due bollette ammontano rispettivamente a 87 euro e a 122 euro.
Tradotta in termini estremamente semplici la bolletta del gennaio 2021 costò in totale 19 centesimi a kilowattora, quella del gennaio 2022 ne costa 30.