Luce di notte al Parco delle Sughere!
12-01-2024 07:28 - notizie locali
Improvvisamente illuminato il Parco delle Sughere! È la sorpresa della sera di giovedì 11 gennaio 2024 che ha visto accendersi la bellissima e mai aperta al pubblico area boschiva situata all’angolo di viale Adriatico e via Piave, ad Anzio.
Siamo nel cuore di Villa Claudia, a due passi dalla stazione ferroviaria, e questo boschetto grande come un campo di calcio è lì che aspetta da quasi 10 anni di svolgere la funzione per cui fu a suo tempo attrezzato: essere aperto al pubblico.
Fra conflitti di competenze, diritti e doveri rimpallati fra il comune di Anzio e il costruttore delle villette adiacenti, il tempo è infatti passato nell’inerzia ed i cittadini si son visti costretti a guardare le belle querce da sughero solo attraverso la rete di recinzione.
Ma oggi quei lampioncini sfolgoranti di luci led, quelle panchine rimesse in sesto, quella rete riparata dove era danneggiata, insomma questi evidenti segni di una manutenzione ripresa in grande stile, sembrano l’annuncio di un avvenuto positivo passo avanti nella diatriba amministrativa e quindi di una imminente apertura al pubblico.
Vogliamo sperare, anzi credere con la nostra incrollabile cieca fede, che l’accordo raggiunto non dimentichi di attaccare anche la spina dei 4 lampioni retrostanti al parco, quelli della strada che serve le palazzine appartenenti alla convenzione edilizia da cui il parco stesso prese vita.
Sarebbe un inaccettabile gesto di ingratitudine di cui bisogna assolutamente fare a meno.
Siamo nel cuore di Villa Claudia, a due passi dalla stazione ferroviaria, e questo boschetto grande come un campo di calcio è lì che aspetta da quasi 10 anni di svolgere la funzione per cui fu a suo tempo attrezzato: essere aperto al pubblico.
Fra conflitti di competenze, diritti e doveri rimpallati fra il comune di Anzio e il costruttore delle villette adiacenti, il tempo è infatti passato nell’inerzia ed i cittadini si son visti costretti a guardare le belle querce da sughero solo attraverso la rete di recinzione.
Ma oggi quei lampioncini sfolgoranti di luci led, quelle panchine rimesse in sesto, quella rete riparata dove era danneggiata, insomma questi evidenti segni di una manutenzione ripresa in grande stile, sembrano l’annuncio di un avvenuto positivo passo avanti nella diatriba amministrativa e quindi di una imminente apertura al pubblico.
Vogliamo sperare, anzi credere con la nostra incrollabile cieca fede, che l’accordo raggiunto non dimentichi di attaccare anche la spina dei 4 lampioni retrostanti al parco, quelli della strada che serve le palazzine appartenenti alla convenzione edilizia da cui il parco stesso prese vita.
Sarebbe un inaccettabile gesto di ingratitudine di cui bisogna assolutamente fare a meno.