Nettuno: giù il cavalcavia, si passerà a piedi dietro la stazione.
13-01-2024 08:17 - notizie locali
Allora ci siamo: il brutto cavalcavia pedonale della stazione di Nettuno, pericolante e ormai chiuso da tempo, verrà abbattuto. Parliamo di un manufatto lungo 100 metri e largo 3,5 che corre a 7 metri d’altezza, con pilastri di cemento armato fortemente erosi e ringhiere arrugginite e divelte.
Al suo posto sarà realizzato un percorso per pedoni e ciclisti che permetterà finalmente agli abitanti della zona “regioni italiane” di arrivare in centro senza fare il lungo giro attuale. Il passaggio collegherà infatti via Marche, via Lombardia, via Lazio ed altre con via Visca, passando subito dopo la testa dei binari terminali della ferrovia Roma-Nettuno.
La soluzione di un percorso a livello del suolo invece che la ricostruzione di un cavalcavia fu scelta nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale tenendo conto che i binari scavalcati non sono più utilizzati e soprattutto che in questo modo il costo del progetto scende da 1 milione a soli 400mila euro.
Non è stata diffusa la data di inizio lavori, si sa però che il tempo necessario per completarli è di 6 mesi.
Al di là della soddisfazione per questa senz’altro buona notizia, affiora una certa delusione perché sull’ultima versione del progetto non c’è più traccia di altri due interventi che erano inclusi in varie comunicazioni inerenti al progetto e pertinenti sempre alla proprietà delle Ferrovie:
- •la sistemazione del parcheggio lato stazione
- •il restauro della chiesina di S.Croce
Al suo posto sarà realizzato un percorso per pedoni e ciclisti che permetterà finalmente agli abitanti della zona “regioni italiane” di arrivare in centro senza fare il lungo giro attuale. Il passaggio collegherà infatti via Marche, via Lombardia, via Lazio ed altre con via Visca, passando subito dopo la testa dei binari terminali della ferrovia Roma-Nettuno.
La soluzione di un percorso a livello del suolo invece che la ricostruzione di un cavalcavia fu scelta nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale tenendo conto che i binari scavalcati non sono più utilizzati e soprattutto che in questo modo il costo del progetto scende da 1 milione a soli 400mila euro.
Non è stata diffusa la data di inizio lavori, si sa però che il tempo necessario per completarli è di 6 mesi.
Al di là della soddisfazione per questa senz’altro buona notizia, affiora una certa delusione perché sull’ultima versione del progetto non c’è più traccia di altri due interventi che erano inclusi in varie comunicazioni inerenti al progetto e pertinenti sempre alla proprietà delle Ferrovie:
- •la sistemazione del parcheggio lato stazione
- •il restauro della chiesina di S.Croce
Che fine hanno fatto?