Pillole di buona guida: la ROTATORIA questa sconosciuta.
11-05-2023 17:12 - Pillole di Educazione Civica
ROTATORIE STRADALI (o "rotonde" o "rondò")
Questa struttura aiuta a fluidificare la circolazione negli incroci critici ma per funzionare bene deve essere realizzate con criteri corretti.
Questa struttura aiuta a fluidificare la circolazione negli incroci critici ma per funzionare bene deve essere realizzate con criteri corretti.
La sua caratteristica principale è che tutti i veicoli quando ci arrivano PERDONO LA PRECEDENZA che passa invece a quelli che la stanno già percorrendo; non a caso tutti i rami di ingresso hanno la fascia bianca disegnata in terra.
Per rafforzare questo criterio si fa in modo che il veicolo in arrivo sia costretto a rallentare; di solito ciò si ottiene facendo l’isola centrale abbastanza grande in modo che la strada di ingresso punti verso il CENTRO della rotatoria piuttosto che per la tangente.
Per rafforzare questo criterio si fa in modo che il veicolo in arrivo sia costretto a rallentare; di solito ciò si ottiene facendo l’isola centrale abbastanza grande in modo che la strada di ingresso punti verso il CENTRO della rotatoria piuttosto che per la tangente.
Insomma nelle rotatorie viene rovesciata la regola generale del "passa prima chi viene da destra" e prevale il veicolo che è già all’interno del cerchio.
Rotatorie convenzionali
Possono arrivare ad avere un raggio di 25 m. (quindi 50 metri di larghezza totale) e consentono di smaltire volumi di traffico elevati. Vanno progettate in modo da farvi arrivare i veicoli a non più di 35 km/h.
Hanno un’isola centrale NON sormontabile.
Rotatorie compatte
Le compatte sono caratterizzate da velocità in ingresso fra i 25 e i 30 kmh. Se fatte in ambito urbano devono essere dotate di aree laterali riservate ai pedoni.
Mini rotatorie
Sono piccole rotatorie prevalentemente utilizzate in ambienti urbani con basse velocità in entrata (massimo 25 km/h) ed hanno un raggio di non oltre 12,50 m.
L’isoletta centrale deve essere alta 15 cm e offrire un deciso contrasto di colore o di materiale rispetto al manto stradale. Inoltre può essere in parte o totalmente transitabile e va circondata da una “fascia sormontabile” (dipinta o pavimentata diversamente) per agevolare le manovre dei veicoli pesanti.
Qui di seguito le rotatorie di Anzio e Nettuno che a nostro avviso stanno creando problemi e richiedono un intervento:
ANZIO
corso Italia/v.le Antium
(circondare il cordolo con fascia sormontabile)
v.Nettunense/v.Cannuccia/v.Casal di Claudia
(il flusso da Anzio centro non è sottoposto a deflessione, necessario rinforzare i segnali di "dare precedenza")
v. di Valle Schioia/v.Dante
(corsia centrale sconnessa)
v. Dante/v.di Cinquemiglia (strada provinciale)
(venendo da via Dante non c'è visuale dei veicoli provenienti dalla litoranea)
v.Magalotti/stradone s.Anastasio
(isola fuori asse, meglio bypassarla e consentire la svolta a sin. In v.Magalotti venendo da Stradone s.Anastasio)
v.Batteria Siacci/v.Armellino
(incrocio da ampliare, l’isolotto centrale viene spesso abbattuto dai veicoli pesanti; inoltre non ci sono dispositivi di rallentamento e le collisioni sono frequenti)
NETTUNO
v.della Pineta/v.Sermoneta
(incrocio da ampliare e mancano dispositivi di rallentamento dei veicoli in arrivo)
Infine ecco DUE INTERSEZIONI ASSAI PERICOLOSE dove non c’è rotatoria ma dove andrebbe fatta AL PIU’ PRESTO:
Rotatorie convenzionali
Possono arrivare ad avere un raggio di 25 m. (quindi 50 metri di larghezza totale) e consentono di smaltire volumi di traffico elevati. Vanno progettate in modo da farvi arrivare i veicoli a non più di 35 km/h.
Hanno un’isola centrale NON sormontabile.
Rotatorie compatte
Le compatte sono caratterizzate da velocità in ingresso fra i 25 e i 30 kmh. Se fatte in ambito urbano devono essere dotate di aree laterali riservate ai pedoni.
Mini rotatorie
Sono piccole rotatorie prevalentemente utilizzate in ambienti urbani con basse velocità in entrata (massimo 25 km/h) ed hanno un raggio di non oltre 12,50 m.
L’isoletta centrale deve essere alta 15 cm e offrire un deciso contrasto di colore o di materiale rispetto al manto stradale. Inoltre può essere in parte o totalmente transitabile e va circondata da una “fascia sormontabile” (dipinta o pavimentata diversamente) per agevolare le manovre dei veicoli pesanti.
Qui di seguito le rotatorie di Anzio e Nettuno che a nostro avviso stanno creando problemi e richiedono un intervento:
ANZIO
corso Italia/v.le Antium
(circondare il cordolo con fascia sormontabile)
v.Nettunense/v.Cannuccia/v.Casal di Claudia
(il flusso da Anzio centro non è sottoposto a deflessione, necessario rinforzare i segnali di "dare precedenza")
v. di Valle Schioia/v.Dante
(corsia centrale sconnessa)
v. Dante/v.di Cinquemiglia (strada provinciale)
(venendo da via Dante non c'è visuale dei veicoli provenienti dalla litoranea)
v.Magalotti/stradone s.Anastasio
(isola fuori asse, meglio bypassarla e consentire la svolta a sin. In v.Magalotti venendo da Stradone s.Anastasio)
v.Batteria Siacci/v.Armellino
(incrocio da ampliare, l’isolotto centrale viene spesso abbattuto dai veicoli pesanti; inoltre non ci sono dispositivi di rallentamento e le collisioni sono frequenti)
NETTUNO
v.della Pineta/v.Sermoneta
(incrocio da ampliare e mancano dispositivi di rallentamento dei veicoli in arrivo)
Infine ecco DUE INTERSEZIONI ASSAI PERICOLOSE dove non c’è rotatoria ma dove andrebbe fatta AL PIU’ PRESTO:
- NETTUNO, v.Cervicione/v.della Pineta che ha le visuali di ingresso completamente chiuse
- ANZIO, v.Alla Marina/v.Valle Schioia dove si incrociano 5 flussi veicolari su una curva cieca
- LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE E LA VERIFICA DELLE INTERSEZIONI A ROTATORIE (Assessorato Viabilità della prov.di Padova)
- PROGETTARE LE ROTATORIE della Editrice EPC specializzata in formazione tecnica (epc.it)