Sequestrato e ucciso da quattro loschi figuri.
11-06-2024 06:21 - notizie
Semplice ma efficace commemorazione di Giacomo Matteotti al Forte Sangallo di Nettuno allestita dall’ass.Baraonda con la collaborazione della coppia Leonardi-Maltese.
La data del 10 giugno segnava i cento anni esatti dal momento del sequestro e poi dell’uccisione del deputato socialista.
La data del 10 giugno segnava i cento anni esatti dal momento del sequestro e poi dell’uccisione del deputato socialista.
Come è noto, in quel 1924, dieci giorni prima del tragico evento, Matteotti aveva tuonato in parlamento contro gli abusi compiuti dalle squadre fasciste durante le recenti elezioni politiche. E l’11 giugno il deputato avrebbe dovuto tenere un altro discorso per denunciare la corruzione sottostante alle trattative che Mussolini stava avendo con la petrolifera Sinclair Oil cedendole diritti di estrazione a condizioni di assoluto favore.
La serata al Sangallo ha visto l’interpretazione del discorso di Matteotti alla Camera sceneggiandone anche gli schiamazzi e le minacce che i deputati fascisti gli rivolsero mentre parlava.
Poco prima il prof. Fiocco di Tor Vergata ne aveva ricostruito biografia e progetto politico; mentre lui ne delineava la figura con le parole, il maestro Leonardi la disegnava con l’arte dei suoi magici pennelli.
Chiudeva la serata un ricordo d’infanzia che la presidente dell’Anpi ha voluto condividere: il comizio celebrativo tenuto sul luogo del sequestro il 10 giugno 1944, nel ventennale del fatto e appena 5 giorni dopo la liberazione di Roma.
Hanno completato la manifestazione il contributo recitativo di allievi del liceo Chris Cappell e la lettura delle fiere disposizioni funerarie che la moglie di Matteotti impose al governo Mussolini.
Poco prima il prof. Fiocco di Tor Vergata ne aveva ricostruito biografia e progetto politico; mentre lui ne delineava la figura con le parole, il maestro Leonardi la disegnava con l’arte dei suoi magici pennelli.
Chiudeva la serata un ricordo d’infanzia che la presidente dell’Anpi ha voluto condividere: il comizio celebrativo tenuto sul luogo del sequestro il 10 giugno 1944, nel ventennale del fatto e appena 5 giorni dopo la liberazione di Roma.
Hanno completato la manifestazione il contributo recitativo di allievi del liceo Chris Cappell e la lettura delle fiere disposizioni funerarie che la moglie di Matteotti impose al governo Mussolini.